Sicuramente l'individuazione della posizione delle tubazioni interrate di qualsiasi natura rappresenta uno dei campi principali di utilizzo delle indagini basate sulla tecnologia GPR.
Chiunque, nella propria vita professionale o da semplice cittadino, si sia imbattuto in lavori connessi con sottoservizi di qualunque genere avrà sicuramente constatato lo stato di incredibile confusione che regna in quella fascia di terreno che va da sotto i nostri piedi fino a circa 3 metri di profondità.
Raramente si è in grado di sapere con precisione dove passano le varie tubazioni e spesso è anche difficile individuare con sicurezza il numero di condotte che "transitano" sotto una qualsiasi delle nostre strade.
Tale situazione è ovviamente insostenibile in un'epoca come la nostra dove la presenza di cavi, tubi e linee interrate è in continuo aumento e dove per contro la tendenza normativa è quella che mira alla creazione di progetti "blindati" in cui tutto viene deciso prima e le modifiche, i ritardi o gli aumenti di costo sono praticamente inammissibili.
Tutto questo necessita di informazioni precise e accessibili sullo stato di fatto, senza contare che il conoscere lo stato di fatto consente di fare progetti che verranno realizzati come sono stati pensati e non con un'infinità di varianti estemporanee rispetto al tracciato originale, permettendo così di tenere più facilmente aggiornata la mappatura dei propri sottoservizi nel sottosuolo.
Il processo in questione è lento e complicato ma conviene a tutti, conviene ai progettisti che potranno avere a disposizione i dati di cui necessitano per una corretta progettazione o per scongiurare rischi durante le lavorazioni, conviene agli enti gestori perché il sapere con precisione posizione e tipo delle loro tubazioni o linee permette di ottimizzarne la gestione e di limitare al minimo i rischi di danneggiamento delle proprie reti, conviene alle imprese perché puntualmente ogni volta che si scava il rischio di tranciare o danneggiare qualche sottoservizio non segnalato è molto elevato come sono elevati i corrispondenti risarcimenti o assicurazioni che le imprese devono per tali motivi pagare, conviene infine ai cittadini che vedrebbero ridursi drasticamente i tempi delle lavorazioni sulle strade (ed i conseguenti disagi) eliminando tutti quei tempi morti causati da rotture e riadattamenti.
Ma come intervenire?
L'ideale sarebbe creare una mappa completa dei sottoservizi precisa ed aggiornata in possesso dei vari enti ed un domani del comune, ma in alternativa è possibile effettuare analisi mirate alla determinazione dello stato di fatto in zone limitate oggetto dell'intervento in progetto, il tutto prima di iniziare a scavare.
Tutto ciò utilizzando le analisi tomografiche con GPR, eventualmente abbinato ad altre metodologie di indagine, è fattibile con costi e tempi ragionevoli arrivando ad errori di posizionamento delle condotte fino a pochi centimetri.
Analisi bidimensionali in area urbana
Analisi tridimensionale